ALTERAZIONI DELLA STATICA PELVICA
Il prolasso uterovaginale è una patologia di estrema attualità, in quanto, essendosi allungata l’età media di sopravvivenza della donna, un numero sempre crescente di donne si confronta con questa patologia ginecologica.
Il cistocele causa una difficoltà alla minzione e spesso costringe la donna ad urinare in posizione semi seduta fino a dover riposizionare manualmente il prolasso per urinare; altre volte invece è presente una perdita involontaria di urina con urgenza minzionale, pollachiuria e nicturia (necessità di urinare frequentemente e di notte).
Il rettocele è quasi sempre asintomatico anche se gradi elevati possono causare una certa difficoltà alla defecazione per cui obbligano la donna a riposizionare il rettocele per defecare. Spesso è riferita dalla donna anche difficoltà e disagio nei rapporti sessuali e dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali).
L’incontinenza urinaria quando è presente è il disturbo più grave sotto il profilo igienico-sociale. E’ di fondamentale importanza per un adeguato approccio terapeutico distinguere tra incontinenza da sforzo, cioè perdita di urina dopo uno sforzo per esempio un colpo di tosse, uno starnuto, etc. ed incontinenza urinaria da urgenza, cioè perdita di urina dopo un intenso stimolo minzionale. Infatti, l’incontinenza da sforzo, in generale, necessita di correzione chirurgica, mentre l’incontinenza da urgenza non trova un’indicazione chirurgica, ma solo medica. A tale scopo è spesso necessaria un’accurata valutazione clinica e soprattutto strumentale mediante l’esame urodinamico.
Il prolasso uterovaginale è una patologia di estrema attualità, in quanto, essendosi allungata l’età media di sopravvivenza della donna, un numero sempre crescente di donne si confronta con questa patologia ginecologica.