FAQ DOMANDE FREQUENTI

 

LAPAROSCOPIA

CHE COS’E’ LA LAPAROSCOPIA
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La laparoscopia e’ una tecnica chirurgica che consiste nell’effettuare l’intervento attraverso 4 piccole incisioni cutanee inferiori al mezzo cm.; In tal modo si evitano i grandi “tagli” e tutti gli svantaggi correlati della chirurgia tradizionale (laparotomica).



Per fare ciò la cavità addominale viene prima distesa insufflando dell’anidride carbonica, poi si inserisce una ottica collegata ad una telecamera attraverso una piccola incisione praticata nell’ombelico e si opera utilizzando degli strumenti molto sottili inseriti attraverso le 3 piccole incisioni della parete addominale praticate in sede.



CHE INTERVENTI SI POSSONO FARE IN LAPAROSCOPIA?
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Praticamente quasi tutti gli interventi possono essere fatti in laparoscopia, con veramente poche eccezioni. Da 15 anni nella nostra clinica, eseguo routinariamente, oltre che i classici interventi sugli annessi, miomectomie, isterectomie, eradicazione di endometriosi, interventi per alcuni tipi di tumore. Da qualche anno sono trattati prevalentemente per via laparoscopica e con conservazione dell’utero anche i prolassi utero vaginali.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA LAPAROSCOPIA?
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La laparoscopia offre numerosi vantaggi:

  • miglior risultato estetico
  • minore dolore post-operatorio
  • ospedalizzazione più breve (in media 2-3 gg)
  • più rapido ritorno alla normale vita quotidiana
  • minor uso di farmaci, minore incidenza di aderenze
  • migliore preservazione della fertilità.

CHE TIPO DI ANESTESIA VIENE PRATICATA?
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Tranne casi particolari tutta la chirurgia laparoscopica viene eseguita in anestesia generale. A giudizio dell’anestesista e per interventi particolarmente complessi, si può decidere di associare all’anestesia generale anche una loco-regionale (peridurale). Questo viene fatto posizionando un piccolo catetere nella schiena, prima che venga addormentata e che sarà mantenuto per 24-48 ore per meglio controllare l’eventuale dolore post-operatorio.

COS'È L'ANESTESIA GENERALE?
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L’anestesia generale è l’abolizione della coscienza e della risposta agli stimoli indotta dalla somministrazione di farmaci. Con tale anestesia la paziente viene “addormentata” e non sente e non si rende più conto di niente.

AVRÒ MOLTO MALE DOPO L'INTERVENTO?
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La chirurgia laparoscopia, essendo meno invasiva e rispettosa dei tessuti, determina molto meno dolore della chirurgia tradizionale. In ogni caso Le verrà somministrata un’adeguata terapia già durante l’intervento in modo che al suo risveglio il dolore sia ridotto al minimo. Tipico della laparoscopia è un dolore alla spalla che si accentua con l’inspirazione. E’ dovuto all’irritazione di un nervo (il nervo frenico che innerva il diaframma), dura in genere 24-48, si risolve spontaneamente e si controlla con un’adeguata terapia.

COME FACCIO AD ESSERE OPERATA DA LEI?
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Prima di essere ammessa all’intervento è necessario eseguire una visita “pre operatoria” durante la quale verrà informata sull’opportunità o meno di essere sottoposta ad intervento, tipologia di intervento, vantaggi e decorso postoperatorio e le verranno fornite tutte le risposte a sue eventuali domande. Per prenotare una visita “pre-operatoria” telefonare ai numeri che troverà nella sezione “Contatti” di questo sito. 

QUANTI GIORNI DOVRÒ RIMANERE IN CLINICA?
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La degenza prevista in clinica è di 2 giorni che possono estendersi a 3 o 4 per interventi particolarmente complessi.

SE HO DEI DOLORI O ALTRI PROBLEMI UNA VOLTA A CASA?
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Le chiedo se possibile di contattarci telefonicamente al 349 2862982. Sappia comunque che indolenzimenti modesti, la sensazione di “pancia gonfia” o dolori addominali acuti ma di brevissima durata sono assolutamente normali nel primo mese dopo l’intervento.

MIOMECTOMIA

SE È STATA SOTTOPOSTA AD INTERVENTO DI MIOMECTOMIA
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Potrà cercare una gravidanza dopo un periodo di almeno 6 mesi dall’intervento. Prima di cercare la gravidanza le consiglio un controllo ecografico dell’utero. La decisione se partorire per via vaginale o per taglio cesareo dipenderà dalla valutazione che verrà fatta sulla base della tipologia d’intervento, del decorso post operatorio, della grandezza, numero e posizione dei miomi asportati. Generalmente, per quanto fortemente consigliato,  non esiste indicazione assoluta al taglio cesareo.

ENDOMETRIOSI

SE È STATA SOTTOPOSTA AD INTERVENTO PER ENDOMETRIOSI
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Riceverà in dimissione la prescrizione per un trattamento farmacologico che quasi sempre viene consigliato e le istruzioni sui controlli da eseguire in futuro. Tenga presente che l’endometriosi è una malattia cronica che tende facilmente a recidivare soprattutto se non controllata farmacologicamente.

PROLASSO UTERO VAGINALE

SE È STATA SOTTOPOSTA AD INTERVENTO PER PROLASSO UTERO VAGINALE
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Dovrà evitare i rapporti sessuali per almeno 2 mesi nel caso l’intervento laparoscopico (isterosacropessia o POPS) sia stato associato a colpoperineoplastica per correzione di rettocele, e almeno un mese se la vagina non è stata aperta. Dovrà inoltre, per almeno 3 mesi, evitare attività fisica pesante, cioè caricare pesi superiori a 15 kg, evitare l’aumento ponderale e sopra tutto correggere la stipsi.

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